MediaWorld vende per errore iPad a 15 euro e poi li chiede indietro, ma può farlo davvero?
L’offerta incredibilmente vantaggiosa è comparsa ai possessori della carta fedeltà lo scorso 8 novembre. Dopo undici giorni l’azienda ha iniziato a contattare chi ha effettuato gli acquisti parlando di un “palese errore”
https://www.wired.it/article/mediaworld-vende-per-errore-ipad-15-euro-e-chiede-restituzione/


@informapirata @Ingordi_Channel @informatica
Se in un negozio acquisti un oggetto esposto a un prezzo sbagliato il commerciante è tenuto a vedertelo a quel prezzo, salvo poi correre a correggere il cartellino. Non vedo perché la stessa cosa non debba valere anche per il commercio online
@vic462 @informapirata @Ingordi_Channel @informatica ho lavorato in passato in un centro commerciale. Una TV da 1000€ aveva una cifra in meno (tipo 109 anziché 1099). Il cliente pretendeva il prezzo esposto. Arrivata la finanza ha dato ragione al negozio perché una cosa è l’errore palese (quindi acquisto in malafede) un’altra è un prezzo inferiore ma congruo al potenziale prezzo minimo del prodotto.
Una cosa da 1000 venduta a 10 è inevitabilmente errore palese e chi acquista lo fa in malafede.
@sn @informapirata @Ingordi_Channel @informatica
Qui c’è un grande magazzino che fa questi “errori” intenzionalmente vendendo merce che non va molto a prezzi volutamente sbagliati tipo 100€ invece di 500 così ottiene di disfarsi di merce che altrimenti gli rimarrebbe sul gobbo e di attirare acquirenti che, già che ci sono, comprano anche altro magari a prezzo maggiorato. Quindi stabilire se qualcosa è “palesemente” a prezzo sbagliato non è così facile.
@vic462 @informapirata @informatica tutto corretto, ma non puoi chiedere in dietro il prodotto…
@Ingordi_Channel @informapirata @informatica assolutamente no