La suite di strumenti creativi di Adobe copre praticamente tutto dal web design alla creazione di loghi, fino al montaggio video e alla modifica dei PDF.
Ma non sei obbligato a restare legato alle soluzioni proprietarie!
Ecco l’infografica con le alternative open source ai software di Adobe che puoi già provare 😎👇
Trovi tutte le infografiche sul mondo open source nel gruppo Open Source seguibile qua: @[email protected]
Fonte: https://study-notes.org/
Io eviterei di postarla troppo, ci sono molte imprecisioni…
@[email protected] non c’è nell’infografica. in effetti è n software che per gli ambiti professionali non ha una controparte open all’altezza.
@opensource @[email protected] Come ho scritto in risposta al post di Dan Nanni, stavo pensando: e se, invece di usare tutte queste app separate che non dialogano tra loro, esistesse una alternativa FOSS a Adobe Creative Cloud?
Una suite dove i principali progetti open-source già esistenti fossero riuniti con interfacce coerenti e un protocollo comune per farli comunicare tra loro, o forse una piattaforma che li vada ad integrare… Chissà…
#FOSS #OpenSource #AdobeCC #Alternative@toctoc Il problema dell’Open è proprio questo, programmi che non dialogano, e dovrebbe essere proprio l’opposto a parer mio, dovrebbero essere molto più integrati, visto che l’uno può attingere dall’altro…
@opensource @[email protected]@versodiverso @toctoc @[email protected] speriamo che pian piano si trovi il modo per dialogare, anche linux si è unificato con le applicazioni flatpack che permettono l’installazione su ogni distro, serve tempo, non è una transizione facile.
Infatti. Parere personalissimo di un informatico e fotografo che pure usa FOSS ogni volta che può: c’è un tot di persone che ha bisogno di usi molto particolari, per cui le app qui sopra non sono sufficienti o non tutte.
In altre parole, mentre Linux in generale va benissimo per quasi tutti, chi non rientra in quel “quasi tutti” fa fatica ad usare queste applicazioni. Per questo tipo di utenti, potremmo dire professionisti, il rapporto non è 1:1 con le app di Adobe.
Per tutti gli altri, non vedo perché non buttare Windows nel bidone; potessi farlo anch’io lo farei subito, come ho fatto dal 2007 al 2018.
La via di mezzo che ho adottato io è che uso il free software per tutto quello che posso, ma in una configurazione in dual boot oppure direttamente su Windows. Ed è un peccato.
Ora tiratemi pure le pietre. 🙂🙂
@perry Ti capisco perché per me era lo stesso con i giochi PC, solo che poi è arrivato Steam con Proton e quindi la partizione Windows c’è, ma non viene mai avviata, tipo una volta all’anno. Faccio tutto tutto da Linux.
Magari fosse esistesse qualcosa di simile a Proton, per il mio caso. Wine ahimè non è sufficiente.
Ho qualche speranza su winboat; vedremo.
@perry @opensource @versodiverso @toctoc @[email protected] in realtà alcuni software con proton funzionano, basta usare l’heroic launcher. Ad esempio un software per unire le startrails disponibile solo su windows lo uso da lì.
PaintShopPro invece no non funziona per niente… MaledettoBuono a sapersi, posso fare qualche prova, grazie
@toctoc @[email protected] c’è già qualcosa di simile ma più per proditti di ufficio come https://cruptpad.devol.it/ o come nextcloud.
@opensource Dov’è InDesign?
La cosa che più si avvicina ad InDesign è Scribus.
È citato nell’immagine, mi sembra.
@opensource@perry @opensource Non lo riesco a scaricare, non mi fa accedere perché mi da ‘Blocked by Client’.
@opensource @[email protected]
Vediamo un pò se si può fare questo passo, anche se su Gimp ho qualche riserva non ho idea di come funzionino le alternative di Pr e Lr
@Ali_per_Viaggiare @opensource @[email protected] darktable e rawtherapy non sono male.
GIMP non è riuscito a farmi sostituire PaintShopPro. Per colpa sua devo avviare un VM Windows.
@betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @[email protected] Gimp sta migliorando tantissimo, e ha ancora ampi margini, è ovviamente inferiore in alcuni ambiti ma le differenze si stanno assottigliando ogni anno ;)
@opensource Per me GIMP è il programma peggiore tra quelli più usati del software libero.
La colpa è dei programmatori che almeno fino a qualche anno fa, non ascoltava l’utenza… continua ad avere sempre gli stessi bugs sull’editor di testo, me ne sarò accorto solo io.
Diversamente da un Blender, un Inkscape, un LibreOffice, che in ambito professionale si possono usare, GIMP proprio no. Parliamo di un programma che l’hanno “forkato” per il nome…@versodiverso @betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @opensource
Non so cosa intendi per ambito professionale, ma gimp per editare immagini è sempre stato altamente professionale, con la versione 3.0 ha fatto un salto di qualità incredibile.
@versodiverso @betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @[email protected] purtroppo gimp ha ancora dei limiti ma ribadiisco il concetto che non a tutti serve avere photoshop e gimp può tornare utile per moltissime persone, senza considerare che ora stanno già uscendo i moduli IA per Gimp che rivolzioneranno il mondo del fotoritocco
Anzi a dirla tutta photoshop verrà relegato solo in ambiti molto professionali in quanto l’IA si prenderà cura di tutti i task più comuni e gimp potrà essere abbinato a queste IA@opensource Non a tutti serve, ma se devi ritagliare solo delle immagini ed incollarle, va bene qualsiasi cosa. Però mettere del testo su un’immagine, a mio avviso è importante come funzione, e Gimp si porta dietro il difetto dell’editor di testo da rempo immemore… questo è gravissimo, parliamo di 10 di sviluppo.
@opensource @versodiverso @betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @[email protected] Krita è molto sottovalutato ma in realtà è più potente di Gimp e secondo me va provato prima di dire che è solo per i disegnatori…
@tizianomattei Diciamo che ha strumenti diversi più pensati per chi disegna, che per il fotoritocco. Sicuramente si potrebbe ampliare, spostandosi anche verso il fotoritocco, in modo da abbracciare una platrea sempre piu ampia.
@opensource @betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @[email protected]
@versodiverso @opensource @betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @[email protected] beh coi plugin G’Mic un bel pacchetto di strumenti lo guadagna già
@betelgeuse93 @Ali_per_Viaggiare @[email protected] ovviamente le arternative sono molto buone ma per esigenze professionali particolari ovviamente adobe è ancora un passo avanti, ma detto qesto per la maggior parte delle persone i software liberi sono più che sufficienti.
Senza dubbio, e infatti l’immagine che avete pubblicato è preziosa.








