Mastodon vi incuriosisce? Mammoth, l’app finanziata da Google*, potrebbe essere l’app che userà tutti voi per distruggere il Fediverso
Da qualche giorno le testate internazionali ma anche quelle italiane (chiamiamole testate), rilanciano praticamente lo stesso comunicato stampa che esalta Mammoth, l’app Mastodon sviluppata dalla The BLDV Inc., la start-up californiana finanziata da Mozilla (e QUINDI da Google, che ormai finanzia il 90% di Mozilla)
@[email protected] @[email protected] onestamente non avevo mai sentito parlare di questa app
@peppenamir @fediverso oggettivamente una bella app. L’ho provata, ma l’ho disistallata subito: la vedo come un cavallo di Troia pericolosissimo per il fediverso. Forse sono un po’ troppo ideologizzato, ma mi rode pure il culo a vedere che un’app della shitlicon valley riesce a creare un vero e proprio canone del fediverso (deciso da non si sa chi) e lo fa pure con quattro spicci.
@[email protected] @[email protected] ti dico la mia, io ancora questa grossa invasione da parte delle grosse aziende non la vedo, e non credo che succederà molto presto, per un motivo molto semplice, siamo ancora troppo pochi per destare un qualsiasi interesse, inoltre chi sceglie di utilizzare il fediverso è particolarmente sensibile a tematiche come la privacy dell’ utente di conseguenza certi trucchetti funzionerebbero fino ad un certo punto
@peppenamir @fediverso @fedifaschifo
🐘grande Peppe! …condivido anche se non sono così esperto, e poco più di un anno che sono Mastodonte e prima neanche conoscevo il Fediverso; che trovo comunque meraviglioso e quantomeno nuovo e rinnovabile continuamente. Detto ciò, ti seguo anche su element (sono quello col pc samsung appena istallato Linux Mint) e vi auguro una 🎑 buonanotte 💪 Daje!
🎶concerto Muro del Canto 🎼, sabato scorso 🎵🎹@peppenamir @fediverso si ma non serve una “grossa” invasione. Al momento il fediverso è così piccolo che è sufficiente muoversi con intelligenza e qualche decina di migliaia di euro
@[email protected] @[email protected] si ma lo scopo quale sarebbe?
@peppenamir @fediverso per esempio quello di diventare il punto di riferimento di una comunità da diversi milioni di utenti, già esistenti e piuttosto scolarizzati, nel fissare un canone di influencer e siti di informazione. Questo consolidamento, che oggi costa veramente poche migliaia di dollari, in attesa che si affacci nel fediverso quella cosa chiamata Threads, potrà essere valorizzato in maniera molto più significativa.
Un investimento interessante, non trovi?@[email protected] @[email protected] secondo me stai dando troppa importanza al fediverso, siamo ancora troppo pochi e siamo molto più intelligenti e svegli degli “utenti comuni” guarda che non sono i social a plasmare le teste persone, i social tradizionali sono semplicemente lo specchio della società odierna che ci piaccia o meno, alle grosse aziende interessa solo una cosa, i soldi, non gli frega niente dell’ utenza del fediverso, treads o come caspita si chiama è solo un esperimento
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@peppenamir @fediverso in tempi in cui i venture capitalist hanno quasi completamente chiuso i rubinetti non si butta via niente soprattutto se costa poche migliaia di dollari di investimento
@fedifaschifo non conoscevo l’app in questione grazie per l’articolo.
Ma davvero è riuscita a creare un canone del fediverso? Cioè la funzionalità offerta dalle liste smart è la soluzione al presunto “problema” del riuscire a scoprire cose interessanti in una rete distribuita. Cioè come mi aspettavo da qualcosa che dietro a delle VC, però se tralasciamo questo aspetto il problema è interessante e se l’implementazione fosse libera sarebbe utile anche scorporata dall’app in questione.Per dire, un’implementazione di queste smart list lato server potrebbe essere semplicemente un bot che faccia relay dei messaggi pubblici¹ di chi segue. Il bot avrebbe un’interfaccia per permettere agli utenti che gestiscono il bot.
E l’idea comunque non è mia e non è nuova… in sostanza è quello che fa planet² per RSS.
¹ già anche quelli follower only li escluderei
² https://en.wikipedia.org/wiki/Planet_(software)-
davvero è riuscita a creare un canone del fediverso?
- ovviamente no, ma potrebbe -
la funzionalità offerta dalle liste smart è la soluzione al presunto “problema” del riuscire a scoprire cose interessanti in una rete distribuita
- le liste smart sono un’opzione. Ma ormai la ricerca mastodon è migliorata ed esistono le liste e gli hashtag. E fuori mastodon ci sono anche gruppi GUP, comunità Lemmy e gruppi Friendica.
Per il resto… Sempre W RSS!
@fediverso @peppenamir@[email protected] ha scritto
- le liste smart sono un’opzione. Ma ormai la ricerca mastodon è migliorata ed esistono le liste e gli hashtag. E fuori mastodon ci sono anche gruppi GUP, comunità Lemmy e gruppi Friendica.
Ma la ricerca su mastodon è comunque sui contenuti che arrivano alla tua istanza. Il discorso della ricerca per me è sempre stato un non problema perché pleroma/akkoma l’hanno sempre supportata da… non so quanto tempo. Il punto però è che se quei post non arrivano all’istanza dove sto… non ho di che cercare, no? :) Sì sì, non volevo escludere nessuno (appunto conta che io sto su un server akkoma), ma fin tanto tutti usano AP come protocollo il suddetto bot potrebbe fare da planet anche a loro. L’ho definito un non problema perché per me è stato pure divertente andare a scoprire chi seguire (e mi ha aiutato il fatto che pleroma/akkoma pongano le risposte di coloro che segui direttamente nella timeline home, anche se non sono dirette a te) però appunto se stai su un’istanza personale¹ o molto piccola non è detto che tu abbia il tempo di metterti a scoprire guardandoti le timeline di altre istanze. Ma appunto un meccanismo intermedio cos’è se non un mezzo per velocizzare la tua ricerca? Cioè se io seguissi l’account relay gestito da te, starei solo dando fiducia alle tue scelte tutto qui. Potrei poi seguire i singoli account… decidere di seguire altro ecc ecc. Cioè non lo vedo contrario rispetto a quello che già esiste. Se è che si chiamano smart e ormai è un termine usato troppo nel marketing per vendere fuffa? Ok non chiamiamole così… però un meccanismo del genere non lo riterrei sbagliato o contrario a quello che fa un server AP. Che poi i relay già esistono, però tra istanze, questo sarebbe un meccanismo che coinvolge un sottoinsieme dei messaggi di un’istanza. Stavo pensando… vogliamo dargli una connotazione che probabilmente per entrambi è positiva? Pensiamo ai blogroll, ma non fatti come tecnica SEO, sarebbe la stessa cosa IMHO: un relay gestito da te sarebbe come se tu dicessi «penso che questa gente sia interessante, date un’occhiata!».
Per il resto… Sempre W RSS!
Yeah! :flan_cheer:
P.S. Raramente uso markdown nelle risposte ma per citare parti di messaggio è comodissimo… spero su feddit non si veda in maniera disastrosa. Più tardi controllo.
@[email protected] @[email protected]
¹ ci sono finito per caso in realtà, volevo dare una mano agli admin dell’istanza dove stavo anche se poi si scoprì che i problemi sperimentati quando feci questo deploy erano di natura hardware…
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@fedifaschifo @fediverso A parte il titolo su cui mi sono già espresso, mancano le prove a supporto di quello che dici. Specialmente questo:
“La cosa più preoccupante però è loro funzione SmartLists: invia il tuo handle alla loro istanza ufficiale moth.social, che utilizza un fork Mastodon che serve la funzione “Smart Lists”. Si può ragionevolmente vedere come questo mina la decentralizzazione…”@salvadorbs @fediverso semplicemente l’app recupera le statistiche e le reazioni ai post direttamente dall’istanza di origine dell’account (ha senso) ma, oltre a incentivare i propri utenti nella loro istanza, le SmartLists risiedono proprio su moth.social indipendentemente dall’istanza di origine. Se ci pensi è tutto il contrario rispetto a quello che avviene con i gruppi GUP di Immerspace che ti “retwittano” i post ma tu li vedi comunque dalla tua istanza
@fedifaschifo @salvadorbs @fediverso @filippodb, io le mie liste le gestisco con wallabag, con feed rss. Non ho scritto un bot per mastodon perchè non gradito, ma l’avrei fatto volentieri magari solo per i miei followers o pubbliche, a seconda.
@fedifaschifo @fediverso Ok, grazie della spiegazione, ma servirebbero anche screen ed eventualmente codice a corredo della tua scoperta.
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@fedifaschifo post interessante, soprattutto soprattutto per il fatto che non ho mai usato Mammoth, ma -devo dirtlo- un po’ troppo “sensazionalistico”… 🙄
@informapirata @fediverso che ci posso fare? lo sai come funziona: se non fai il sensazionalistico, non ti si incula nessuno
@fedifaschifo @fediverso prima la chiarezza e poi la finezza eh…
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@fedifaschifo @fediverso non sapevo che Mozilla fosse finanziata da Google… In un certo senso quindi quello che sembra un oligopolio chromium-firefox è di fatto un monopolio
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@pillazza @treleonora @fedifaschifo @fediverso ommiddio. Questo è al limite del complottismo. Ancora un po’ scopriamo i rettiliani e i massoni dietro a tutto.
@salvadorbs che c’entra il complottismo? Ha detto proprio il contrario, cioè che se si vuole criticare FIrefox (o Linux) bisogna farlo nel merito e non in base a chi è che lo finanzia.
CIoè, in realtà per me è importante anche sapere chi è che finanzia, quindi non sono del tutto convinta dal suo ragionamento, ma è solo per dire che il discorso di @pillazza non c’entra nulla con il complottismo
@treleonora forse @salvadorbs si stava riferendo a me e alla mia perplessità verso l’influenza che Google esercita sulle casse di Mozilla. Resta il fatto che l’influenza economica oggi esiste e pensare che Google la sfrutti solo per avere altri utenti per il suo motore di ricerca è un po’ ottimistico
@fediverso esatto, mi riferivo proprio a quello (ovviamente). E pensare che Google possa influenzare le decisioni di qualunque concorrenza con i soldi è fin troppo pessimistico. Se andiamo a guardare bene, ogni società IT è collegata in qualche modo con la sua accerima rivale.
Poi possiamo fare 1000 congetture. Ne vuoi sapere un altra? In mozilla pare ci sia una corrente lgtb+ “al potere” che sperpera parte del bilancio in progetti lgtb+ o aziende lgtb+ fasulle. By un sostenitore di trump.
Penso sia assolutamente lecito avere almeno il dubbio che un colosso tech possa influenzare Mozilla, lo fanno con i governi figuriamoci con un’azienda, ma io sposto la questione sul quanto facciamo noi utenti con a cuore la privacy per sostenere e fare rimanere indipendenti e liberi tali progetti? Se le donazioni non riescono a garantire posti di lavoro c’è poco da gridare al complotto la strada è obbligata, fermo restando che a mio modesto parere Mozilla sembra andare per la sua strada senza farsi distrarre.
@pillazza sono d’accordo con te almeno in linea di principio, però il problema dell’influenza economica verso Mozilla permane
@treleonora @fediverso si è così.
Ci sarebbe anche da dire qualcosa sull’effettiva esistenza di Babbo Natale, ma non vorrei fare troppe rivelazioni nello stesso giorno…
@fedifaschifo @fediverso ma chi è il disagiato che ha scritto quest’articolo? Dispiace che non ci sia la giusta attenzione alla salute mentale in questo paese. Non ho mai letto tante stronzate messe insieme, una in fila all’altra
@emic ciao Troglodita, perché non provi a essere un po’ più specifico nella tua pan-analisi?
@fedifaschifo @fediverso sei troppo imbecille per meritarti ulteriori risposte, goditi queste due che hai avuto. Adieu 👋
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@ev non tutto. Diciamo il 95%
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@ev
Google paga Firefox perché sia il motore di ricerca di defaultdeleted by creator
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Sbaglio o Google è un pò costretta a finanziare Firefox per evitare accuse di monopolio?
@meselv @fedifaschifo nope. È un modo per avere utenti. La stessa cosa succede con altri portali in certi mercati. L’utente medio non cambia l’impostazione predefinita.
La stessa cosa succede con l’app ufficiale di Mastodon e il server mastodon.social che viene messo come impostazione predefinita.
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@fedifaschifo tutto giusto, per carità. Ma magari ce l’avessi un’app così per Friendica! 😂
@russandro mai contento… già che riesci a rispondermi e che io riesco a leggerti è un grande risultato 🖖
