Cos’è il fediverso e come potrebbe influenzare i content creator? I siti di social media, tutti interconnessi tra loro, saranno un paradiso o un inferno per i creatori di contenuti?
“Una delle sfide principali per molti influencer è spostare la propria influenza da una piattaforma all’altra”, ha detto a Mashable Alessandro Bogliari, CEO e co-fondatore di The Influencer Marketing Factory. Un creatore di contenuti potrebbe avere milioni di follower su TikTok, ma avere difficoltà a superare la soglia dei 1.000 su YouTube o Twitter. Bogliari sottolinea che ci sono alcuni motivi reali per cui le persone non hanno successo su ogni piattaforma: le persone che sono eccellenti nei video in formato breve non sono sempre eccellenti nei video in formato lungo. Ma spesso, dice, i follower sono “pigri”.
Le novità sono sempre difficili da accettare, tranne in quelle situazioni in cui il social di turno fa una cazzata gigante (es. Twitter), oppure quando l’alternativa è davvero conveniente (es. Telegram).
Ma spesso, dice, i follower sono “pigri”.
Aggiungerei anche privi di preparazione al digitale e alla privacy, altrimenti non si spiegherebbe la mancanza di voglia di farsi account con password diverse.
Mi sono dimenticato anche del fattore tempo nel provare alternative, visto che i programmi del fediverso sono disparati e la UX non è alquanto chiara quando si tratta di interagirec on istanze e siti diversi.