Secondo voi ha senso questo articolo? Dice il vero o è troppo allarmista?
(premesso che Brave essendo chromium-based non dovrebbe essere usato a prescindere)
La guerra tra browser a mio avviso si riduce ormai a scelte di principio o ““politiche””, cogliere differenze in termini di feature sarebbe eccessivo per la stragrande maggioranza degli utenti. Personalmente non uso e non userò Brave perché indirettamente supporta il monopolio di Google.
Concordo con te! Anche io uso principalmente Firefox per questo motivo.
purtroppo oramai si usa firefox solo per una questione etica anti-monopolio e non per le qualità e questo la dice lunga su quanto firefox abbia perso in competività. D’altronde con il 5-6% del mercato desktop è praticamente una piccolissima minoranza, appunto sostenuto solo dagli appassionati e tenuto in vita dai soldi di google… Comunque il discorso fatto nell’articolo riguarda tutte le società della silicon valley, Mozilla compresa, d’altronde il CEO di brave è fondatore di mozilla e CEO per anni. Se proprio si vuole un software pù etico c’è librewolf che non ha alcun scopo di profitto.
deleted by creator
si ha ublock, parecchie impostazioni cambiate per migliorare la privacy, ha tolta la telemetria di firefox e altre minchiate. Ed è gestito da una community no profit non da una società della silicon valley.
Idem.
To sum up this article: the author disagrees with the Brave CEO’s political opinions, which is understandable, and then proceeds to project a bias on the whole project. Ignoring the technical workings along the way. When called out on this he then closes the comments.
this could be the right place to “remove” the supposed bias and clarify the technical workings that have been ignored.
The big one for me was acting like BAT was something it’s not (a regular crypto currency) and not being clear that it’s opt in. It’s a means to ‘tip’ or payback sites for not being served up ads. It won’t make you money or is even any sort of investment.
Even if you don’t see BAT the same as me, being opt in is the part that clearly doesn’t put it into ‘a reason you shouldn’t use Brave’. If it was being forced on anyone than sure, throw it on the list. Who says don’t use something because it offers a service you aren’t interested in?
I vaguely remember him mentioning something about how brave did and didn’t handle blocking ads, and I think it also came down to an option that someone would have to select. If you’d like to go over that more I could re-read it but it was few days ago that I did.
thanks. I got the gist. I tend to agree that it actually sums up to: the main author is homophobic. Now I have an ethical dilemma (not technical). How do you (fedinauts) deal with such cases? Do you “boycott” an opensource project because of intolerable ethical/political stance of a founder (despite no money goes directly to the founder/developer, being opensource)?
No, I don’t. I “boycott” Brave for other reasons, but not for ethical stance of the founder, expecially if no money goes directly to him.
If the product is good and works well, it could be made from the devil in person - for me it’s enough
Chrome con le cryptovalute, non mi interessa
sinceramente lo uso molto perchè in un browser ho tutto,già configurato e posso connettermi alla rete tor, a torrent, a IPFS oltre ad essere estremamente veloce e molto efficace nel togliere gli ads.
Non mi sembrano grandi argomentazioni, sinceramente. Ha molto più senso, semmai, scoraggiare l’uso di Brave in quanto derivata Chromium.
Comunque io rispetto e difendo la libertà di non usare uno strumento (in questo caso un browser) per questioni ideologiche, specialmente se riguardano la libertà. Poi ognuno decida in coscienza sua, ma secondo me è un diritto sacrosanto.
@quasimagia Da mo’ che non lo uso. Se devo usare un browser chrome-based (sigh) uso chromium.
Io se proprio devo uso Vivaldi (ma cerco di evitare)
Brave non va usato perché Brendan Eich è omofobo.
Unico argomento.
Guarda per me un prodotto potrebbe anche averlo farlo il demonio con la coda e il forcone, se funziona bene e fa per me lo uso.
Diciamo che alcune cose sono vere (ho abbandonato quando hanno inserito i BAT), ma altre parrebbero essere speculazioni… La politica poi la lascerei da parte, in quanto ritengo che un progetto vada giudicato per la sua realizzazione e per la sua direzione, non per le scelte di alcune figure…
Alla fin fine Brave non è grandioso come ad-blocker né troppo terribile come browser (quando non rompe il layout di alcuni siti), ma come dici è chromium-based, indi…
Purtroppo da quando Firefox ha copiato il download manager di Chrome odio usarlo. Prima ti chiedeva “apri o salva?” E se gli dicevi apri salvava in temp.
Per me che apro 10 file spazzatura al giorno era un salvavita. Ora invece clicchi su virus.exe e te lo salva in downloads senza chiedere, come fa Chrome.
Mi tocca usare Edge pure su Linux perché è l’unico browser che ha l’opzione “apri o salva” e se gli dici apre salva in temp
Credo ci sia un complicato sistema di specchi e leve di impostazioni per ripristinare il comportamento vecchio… concordo che sia una scocciatura, ma piuttosto che tornare su un chromium-based (anche Edge lo è) resto a firefox
Purtroppo è veramente un casino
All’inizio avevo fatto una group policy a lavoro e bastava, poi la group policy veniva ignorata (e quando ho aperto la issue hanno chiuso dicendo che è così di design)
C’è modo di farlo a livello personale però ogni volta che aggiungevo un nuovo browser al Firefox account le impostazioni sbagliate si ripercuotevano su tutti i browser. Quindi il fix finale, edge default su tutto, perfino in Linux. Ed è un peccato perché avevo messo Firefox forzato di default per tutti a lavoro, ma con questo design non può essere così o le cartelle di download degli utenti sarebbero piene di spazzatura, quindi tolta quella policy, usano quasi tutti Edge tranne uno
Purtroppo è veramente un casino
All’inizio avevo fatto una group policy a lavoro e bastava, poi la group policy veniva ignorata (e quando ho aperto la issue hanno chiuso dicendo che è così di design)
C’è modo di farlo a livello personale però ogni volta che aggiungevo un nuovo browser al Firefox account le impostazioni sbagliate si ripercuotevano su tutti i browser. Quindi il fix finale, edge default su tutto, perfino in Linux. Ed è un peccato perché avevo messo Firefox forzato di default per tutti a lavoro, ma con questo design non può essere così o le cartelle di download degli utenti sarebbero piene di spazzatura, quindi tolta quella policy, usano quasi tutti Edge tranne uno
@Moonrise2473 @quasimagia anche Edge credo che sia basato su Chromium. Visto che usi un pc e non un dispositivo mobile, ci sono diversi cloni di Firefox (tipo Librewolf, ma se cerchi ne trovi anche altri) e magari uno di essi fa al caso tuo
Sì, è basato su chromium, però non c’è altro da fare
Il workaround per ripristinare il vecchio comportamento richiede più di una impostazione su about:config e varia tra versione e versione, non ho assolutamente intenzione di giocare a cat&mouse con questo. Se c’è una impostazione chiara bene, altrimenti ciao.
Non capisco perché sono stati così testardi a ignorare tutta la protesta dei Power user, che gli costa un impostazione in più? Per me avere downloads pieno di spazzatura mi rende la vita impossibile. Fu proprio il motivo per il quale nel 2007 disinstallai Chrome e passai a Firefox in maniera definitiva - e loro invece lo sono andati a copiare pari pari…