Cookie banner e GDPR: la più grande presa in giro del web. “Rifiuta” e ti tracciano lo stesso. La privacy è diventata una barzelletta, e i visitatori gli spettatori paganti.
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Basta con questa farsa legalizzata: se non puoi rispettare il rifiuto, non chiedere il consenso.
Il banner dovrebbe semplicemente recitare: Se non vuoi essere tracciato evita questo sito.
Il problema è far rispettare le regole.
Sono migliaia di anni che l’omicidio è vietato dappertutto, eppure si continua ad ammazzare allegramente.
Lo dico senza ironia.
L’unico divieto che funziona davvero è il limite di velicità se c’è un autovelox.
Ma, in Italia, è diventato un eroe il tizio che li buttava giù.Suppongo voglia dire qualcosa.
@marcell_o @emanuelegori @sicurezza credo che le regole in una società civile debbano essere rispettate, ma anche che dette regole/leggi dovrebbero essere “uniformi” e non discriminanti,se chi scrive le regole/leggi poi le piega al proprio interesse/potere/,quale valore di legalità acquistano!?
#senzanullaapretendere@OrionBelt @emanuelegori @sicurezza
In genere chi fa le regole vuole che gli altri le rispettino.
Oppure le fa a beneficio dei propri amici.
Qualche volta le fa con buone intenzioni, ma con lacune o errori (magari frutto di trattative estenuanti tra paesi diversi).Altra cosa è sfruttare tutte le imperfezioni, incongruenze e zone d’ombra per fare o continuare a fare i propri comodi e in questo noi italiani siamo maestri, da molto prima che esistessero le multinazionali tecnologiche Usa.
@marcell_o @emanuelegori @sicurezza
vero,ma sta al legislatore essere efficace competente e rispettoso e non credo che gli “altri non itagliani” siano così ligi nel rispetto delle regole/leggi,certo che comunque questo non giustifica assolutamente chi ciurla nel manico.